Petizione "Le FFS devono rispettare i patti"

Pubblicato il

29.03.16

Il Municipio di Biasca comunica che, nella seduta del 22 marzo 2016, ha deciso di sostenere la petizione del comitato “Giù le mani dell’officina” con la quale chiedono alle FFS di rispettare gli accordi sottoscritti e in particolare di:


-fornire alle Officine volumi di lavoro analoghi a quelli del 2013;
-sospendere immediatamente ogni ulteriore trasferimento in altra sede di attività svolte finora alle Officine di Bellinzona;
-cancellare ogni misura di riduzione dell’effettivo di personale e adottare una politica di consolidamento e ampliamento delle competenze volte all’ottenimento di nuovi incarichi;
-ritornare alle Officine le attività trasferite in altra sede dal 2013 al 2015;

 

-realizzare gli investimenti necessari per poter effettuare alle Officine FFS di Bellinzona compiti di manutenzione qualificati, atti a rafforzare la funzionalità e il ruolo a lungo termine, quali la revisione della flotta TILO stazionata in Ticino o di altre componenti o delle locomotive multisistema;
-coinvolgere le Officine nelle procedure di attribuzione degli incarichi di manutenzione futuri (per esempio i nuovi treni di AlpTransit);
-concretizzare le misure sottoscritte relative all’aumento d’autonomia organizzativa, operativa e finanziaria delle Officine;
-sospendere qualsiasi misura che mini l’integrità degli spazi delle Officine FFS di Bellinzona;
-trasmettere al Centro di competenze progetti suscettibili di dare nuovi impulsi alle Officine.


Inoltre nella petizione si chiede al Consiglio di Stato di farsi garante, con appropriate iniziative politiche, degli accordi sottoscritti dalle FFS, anche nei confronti dello stesso Governo cantonale e di sostenere la concretizzazione delle rivendicazioni espresse nella petizione.