La situazione antecedente e il messaggio municipale
Con messaggio municipale numero 21 del 23 aprile 2013 il Municipio aveva richiesto un credito di CHF 1'500'000.- per la sostituzione degli impianti di refrigerazione presso la pista di ghiaccio. Il credito è stato concesso dal Consiglio comunale nella seduta del 24 giugno 2013.
Prima dell’intervento il processo di refrigerazione e trasporto del freddo della Pista di ghiaccio utilizzava ammoniaca anidra liquefatta. Nel complesso erano presenti 4'500 kg di ammoniaca. Nell’ambito dell’analisi per il rischio residuo presso la Pista di ghiaccio, si auspicava un abbandono del processo di raffreddamento ad ammoniaca a causa delle potenziali gravi conseguenze procurate ai frequentatori del Centro professionale e alla popolazione residente in caso d’incidente rilevante.
Prima di abbandonare il precedente sistema era stata fatta una valutazione sull’attuale piastra di distribuzione del freddo per capire se potesse essere riutilizzata anche con altri sistemi di refrigerazione. Da un’analisi eseguita da una ditta specializzata non sono emerse delle perdite e pertanto il Municipio ha potuto valutare tutte le possibili varianti al processo refrigerante.
Tra le possibili varianti il Municipio aveva deciso di optare per la soluzione che prevede l’impiego di anidride carbonica (CO2) nella doppia funzione di fluido refrigerante e fluido vettore. Questa soluzione permette la totale eliminazione dell’ammoniaca e l’impiego di un gas non nocivo per il raffreddamento della pista.
I lavori e i problemi
Durante tutte le fasi del lavoro di sostituzione degli impianti non sono mai stati evidenziati dei problemi.
I lavori principali sono stati deliberati alla ditta Cofely AG, ditta svizzera facente capo al colosso francese dell’energia GDF SUEZ.
Come da programma a fine luglio 2014 era prevista la preparazione del ghiaccio per la messa a disposizione a inizio agosto 2014.
Purtroppo al momento della fabbricazione del ghiaccio si è verificata una situazione imprevista, causata da una condizione chimico – fisica del tutto imprevedibile: i residui di acqua, presente nella ventennale condotta, hanno generato dei blocchi di ghiaccio istantanei, impedendo alla CO2 l’uscita dal serbatoio in direzione della pista.
Al momento il Municipio non si esprime su eventuali responsabilità delle ditte coinvolte nei lavori riservando la valutazione in secondo tempo.
Il futuro
La produzione del freddo sarà eseguita con la CO2, mentre per il trasporto si utilizzerà il glicole etilenico, liquido comunemente utilizzato quale antigelo per le automobili.
A breve termine la fabbricazione del ghiaccio potrà avvenire tramite un gruppo esterno. Dopo i lavori di preparazione (svuotamento di pressione della pista, modifica delle tubazioni della pista, preparazione e allacciamento dei gruppi di noleggio, lavaggio della pista) la ditta specializzata provvederà al collegamento della macchina esterna alla pista.
Salvo ulteriori complicazioni nei prossimi giorni inizierà la produzione del ghiaccio e il personale della Pista di ghiaccio organizzerà i propri turni di lavoro per permettere la messa a disposizione della struttura nei migliori termini.
Di seguito saranno eseguite le modifiche all’impianto e i lavori si protrarranno per circa 12/14 settimane.
Ci scusiamo con tutti gli utenti della Pista di ghiaccio per l’inconveniente e li ringraziamo per la comprensione dimostrata.
Si informa che non saranno rilasciate ulteriori comunicazioni su questo tema.