A inaugurare i rinnovati spazi espositivi di Casa Cavalier Pellanda, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione a cui è stata sottoposta negli ultimi anni, è una mostra di Flavio Paolucci, artista nato a Torre nel 1934, che da oltre sessant’anni risiede nel comune di Biasca, dove nel 1965, al margine nord del paese, in prossimità dell’imbocco della valle di Blenio, ha costruito la sua casa–atelier.
L’esposizione, una retrospettiva che documenta l’intero percorso artistico di Paolucci, non è solo un tributo a una delle principali figure dell’arte ticinese contemporanea in occasione dei suoi novant’anni ma rappresenta anche la prima occasione per ammirare il lavoro dell’artista nel luogo in cui affonda le proprie radici.
Promossa dal Comune di Biasca e affidata alla curatela di Elio Schenini, la mostra è infatti la prima a presentare il lavoro di Paolucci nel territorio nel quale ha trascorso gran parte della sua vita. Non solo, l’esposizione è anche la prima in uno spazio istituzionale in Ticino dopo la grande retrospettiva organizzata nel 2014 dal Museo Cantonale d’arte in occasione degli ottant’anni dell’artista. Da allora la ricerca di Paolucci non si è mai arrestata ma si è arricchita di un gran numero di opere, segno di una creatività inesauribile, come documenta anche il percorso espositivo, nel quale sono molte le opere realizzate nell’ultimo decennio.