Comunicato stampa - Mostra in Casa Cavalier Pellanda - 7 Sale per 7 Incisori

Pubblicato il

22.08.18

Il Municipio di Biasca comunica che il 15 settembre 2018 alle 18.00 vi sarà l’inaugurazione della mostra dal titolo “7 Sale per 7 Incisori”.

 

Diego Bianconi, Giuseppe De Giacomi, Egide, Stephan Klenner-Otto, Francine Mury, Rainer Pöhlitz, Bruno Visinoni, sono i protagonisti di questa esposizione nella Casa Cavalier Pellanda, per l’occasione incentrata sull’arte dell’incisione calcografica.

 

Tra loro ciascuno utilizza tecniche e stili assai diversi, questo per mostrare quali e quante possibilità offre la calcografia. Secondo lo storico dell’arte, pittore e architetto Giorgio Vasari (Arezzo 1511 - Firenze 1574), la calcografia, o stampa calcografica, nasce a Firenze nel 1450, nella bottega dell’orefice e incisore Maso Finiguerra (Firenze 1426 - 1464), che per primo incise col bulino una lastra di metallo.

 

Da allora quest’arte ebbe grande diffusione ed evoluzione tecnica in tutto il mondo, non da ultimo attraverso alcuni sommi artisti come Dürer, Rembrandt, Goya.

 

Dal bulino e la puntasecca (tecniche di incisione eseguite direttamente nella lastra con l’uso di punte in metallo), vennero inventati molti altri procedimenti, come ad esempio l’acquaforte, una delle maniere più diffuse (la lastra viene coperta con uno strato di cera, l’incisione avviene unicamente in quest’ultima scoprendo il metallo, poi la lastra viene immersa nell’acido che corrode le parti scoperte, alla fine la lastra si pulisce dalla cera e rimane il segno della corrosione). Tutt’oggi l’incisione calcografica è assai praticata da molti artisti, sovente però solo quale mezzo occasionale, essendo questi soprattutto pittori o scultori, ma vi sono artisti per i quali questa tecnica è il mezzo più appropriato attraverso il quale dare forma alle proprie opere.

 

A differenza della pittura o del disegno, la grafica d’arte permette di ottenere più copie da una medesima matrice, cosa che la rende più accessibile anche in termini d’acquisto. Ma non è certo solo questo elemento che invoglia un artista a cimentarsi con la grafica o un collezionista ad acquistare una stampa d’arte, in quanto con l’incisione calcografica si ottengono opere che presentano caratteristiche uniche e impossibili da realizzare con un altro mezzo.

 

In occasione di questa mostra sarà pubblicata una cartella con 7 incisioni, una per artista, stampata in 30 esemplari presso “hurdega” - stamperia d’arte di Giuseppe De Giacomi, Locarno. La cartella contiene anche una fotografia di Reza Khatir, “Giuseppe De Giacomi nell’atelier”.

 

La mostra si terrà nella Casa Cavalier Pellanda a Biasca e resterà aperta fino al 16 dicembre 2018 con i seguenti orari di apertura: mercoledì, sabato, domenica e festivi 14.00-18.00; venerdì 16.00-19.00.

 

Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al signor Marco Gurtner, addetto culturale           (tel. 091/ 743.32.44 oppure 091/862.30.31 o via mail cultura@biasca.ch).