Messaggio municipale 2-2015 Adozione dell'Inventario degli edifici situati fuori zona edificabile (IEFZE)

Pubblicato il

04.03.15

Il Municipio di Biasca comunica che, nella seduta del 24 febbraio 2015, ha approvato il messaggio municipale concernente l’adozione dell’Inventario degli edifici situati fuori zona edificabile (IEFZE).


L’Inventario degli edifici situati fuori zona edificabile consentirà di completare le basi legali necessarie che permetteranno di entrare nel merito dell’approvazione delle domande di costruzione fuori zona edificabile, in particolare di quelle che prevedono un cambiamento di destinazione di quegli edifici censiti come meritevoli di conservazione e inclusi nel perimetro del PUC-PEIP.

L’elaborazione dell’Inventario degli edifici situati fuori zona edificabile ha richiesto molti anni, soprattutto per l’importante numero di edifici da catalogare.


Complessivamente sono stati inventariati 1'258 edifici e più in particolare:


-    Sezione Fondovalle   206 (di cui 15 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
-    Sezione Monti di Loderio   76 (di cui 71 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
-    Sezione Monti di Biasca   279 (di cui 182 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)
-    Sezione Val Pontirone   697 (di cui 612 inclusi nel perimetro del PUC-PEIP)


L’approvazione dell’inventario giunge dopo l’adozione del Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti (PUC-PEIP). Dal profilo normativo fanno quindi stato le disposizioni del NAPUC-PEIP, indipendentemente dal fatto che l’edificio sia incluso o meno nel perimetro dei paesaggi protetti.


La maggior parte degli edifici (oltre il 70%) è inclusa all’interno del perimetro del PUC-PEIP. Si segnala in particolare che tra i 166 rustici inventariati come meritevoli di conservazione (1a), circa l’85% (141 rustici) è incluso nel perimetro del PUC-PEIP e quindi potenzialmente trasformabile con cambiamento di destinazione. Oltre il 90% di questi rustici si trova in Valle Pontirone (99) e ai Monti di Biasca (31).


I rustici che potranno essere realmente trasformati dovranno tuttavia tenere conto della verifica dei criteri d’esclusione che sarà eseguita dall’autorità cantonale al momento della presentazione di una domanda di costruzione.


Dopo l’adozione del messaggio municipale da parte del Consiglio comunale, l’Inventario dovrà poi essere approvato dal Consiglio di Stato.


Il messaggio completo può essere consultato sul sito internet www.biasca.ch.


Eventuali ulteriori informazioni possono essere chieste al capodicastero responsabile signor Loris Galbusera.