L’iniziativa mette infatti a rischio molti posti di lavoro a livello cantonale, con pesanti ricadute negative sulle famiglie e sulle aziende partner, ma avrebbe ripercussioni nefaste anche sull’economia di tutto il Cantone.
Il gruppo SRG-SSR, assieme alle altre emittenti radiotelevisive regionali, oltre a rappresentare una valida concorrenza alle radio e televisioni estere, sono fondamentali per promuovere il pluralismo di opinioni e la diversità mediatica, linguistica e culturale della Svizzera. In particolare per il Ticino questo servizio pubblico permette di diffondere programmi in lingua italiana e trasmissioni attente alle realtà locali, rafforzando quindi la multiculturalità e la coesione svizzera.
Il Municipio di Biasca ritiene che questi elementi siano fondamentali per l’evoluzione sociale e culturale del Canton Ticino e pertanto raccomanda di respingere l’iniziativa votando no all’iniziativa No Billag in votazione il 4 marzo 2018.